Top videos
▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/
“Mai più #obbligo vaccinale“. Un’affermazione un po’ ardita, caro ministro #Schillaci, se pensiamo alle sentenze.
“Basta ideologia nella sanità, il Covid ormai è agli sgoccioli“, sostiene su Libero il ministro della Salute, “oggi l’epidemia è cambiata, si dovrebbe iniziare a parlare di Covid 23. Spero che con la prossima primavera ce lo lasceremo alle spalle“, chiosa poi alla fine. Poi qualche virgolettato sul #GreenPass (“Non mi sembra che la Meloni abbia cambiato idea“), sui medici (“superficiale dire che no vax non credono nella scienza“) e sull’educazione sanitaria a scuola.
▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/
Di alcune cose, sinceramente, non si capisce molto la ratio. Quali?
Per esempio sugli effetti avversi. Dire che non ci sono informazioni e serve altro tempo è un po’ fuori luogo: serve altro tempo per fare cosa?
Se non si riunisce nessuno, se non prepariamo i risarcimenti, se non esaminiamo i casi, di che parliamo?
Dopodiché sul “mai più obbligo vaccinale“, questo è tutto da vedere dopo l’ultima decisione della Consulta. Io ci credo che la Meloni è molto seria. Di altri mi fido molto meno.
Quando il ministro Schillaci parla di medici non vaccinati, dovrebbe spiegarci anche il motivo per cui sono rientrati in questa maniera. Perché le polemiche? Perché l’ordine dei Medici che vuole inserire nel codice deontologico l’obbligatorietà del vaccino? Perché gli spostamenti gestiti dalle Regioni?
E siamo ancora qui a dire che l’emergenza finirà nella prossima primavera, caro ministro?
L’#emergenza è finita. Anzi, ci sono le norme del precedente governo a costituire un’emergenza che è già risolta: un po’ più di velocità nel risolvere questo ce la aspetteremmo.
Le multe continuano ad arrivare, perché oltre il lato ideologico, 100 euro sono una questione fastidiosa dopo che si è parlato per settimane di toglierle.
Ma soprattutto c’è ancora la mentalità che c’era un anno e mezzo fa.
“Chi non si è vaccinato credo lo abbia fatto per paura. E’ una contraddizione se si pensa che tra i non vaccinati si sono registrati i decessi maggiori“: anche questa, caro #ministro, è un’affermazione molto discutibile. E fa parte di una linea di pensiero che pensavamo esserci lasciati alle spalle.
Punto & Accapo, con Francesco #Borgonovo
Segui le attività del M5S in Parlamento: http://www.parlamentari5stelle.it
Seguici sui social
M5S Camera
Facebook: http://www.facebook.com/MontecitorioCinqueStelle
Twitter: http://twitter.com/M5S_Camera
M5S Senato
Facebook: http://www.facebook.com/SenatoCinqueStelle
Twitter: http://twitter.com/M5S_Senato
Intervento dell' Avv. Antonio Carbonelli: "Economia farmaceutica, valori costituzionali e regolamenti comunitari", al convegno DIFENDERE LA COSTITUZIONE E LA SALUTE PER RITROVARE L'UOMO organizzato da AsSIS e Associazione Contiamoci! 19 novembre 2022, Cinema Odeon, Firenze.
SOSTIENI L'ASSOCIAZIONE CONTIAMOCI!
https://www.contiamoci.eu/donazioni/
DIVENTA SOCIO DI CONTIAMOCI!
https://www.contiamoci.eu/iscrizione/
ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM
https://t.me/associazione_ContiamoCi
▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/
▷ COMPILA IL QUESTIONARIO, ASCOLTA LA TUA VOGLIA DI ESPRIMERTI: http://q.opinioni.net/access/r....adioradio.php?prov=s
In questo periodo ne abbiamo viste di ogni. Prima la #pandemia, poi la #crisi e dopo la crisi: una #guerra. Luglio ha visto prezzi dei #carburanti alle stelle e agosto ci ha regalato #bollette salatissime. Cosa lega pandemia, guerra e gli alti costi dell'energia? C'è un collegamento? Secondo Fabio Duranti e Renate #Holzeisen, si. "Non ti puoi meravigliare se hai la bolletta di casa aumentata di 4-5 volte. Hai accettato che qualcuno comprasse centinaia di miliardi di #farmaci che potevano essere inutili e che altri paesi non hanno utilizzato, per esempio, eppure stanno molto meglio di noi. Sulla base di questo sono arrivati i guai, anche quelli di adesso con le bollette, perché è tutto un disegno generale".
▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/
#Duranti riporta l'attenzione sul fatto che "anche ammesso che i prezzi dell'#energia fossero realmente questi, il #governo avrebbe potuto mettere dei ripari per i cittadini e invece ha speso centinaia di miliardi in farmaci - che ora giacciono nei frigoriferi dell'aeronautica piuttosto che nei magazzini (di cui paghiamo sia gli affitti che l'energia elettrica che li alimenta) - che sono scaduti e che, secondo chi li produce, non servono assolutamente a nulla. Noi li abbiamo pagati e sembrerebbe che abbiamo preso impegni per altra roba ancora. La #crisi energetica poteva essere tamponata grazie a quei miliardi. È chiaro che è tutto collegato, noi oggi dobbiamo capire che cosa è successo per curare il problema alla radice. E la radice è proprio questa: noi abbiamo accettato passivamente di farci togliere le #libertà. L'uomo doveva vivere di più meglio, doveva vivere una vita più serena senza avere problemi dell'energia, economici. A che serve eleggere governi nazionali, regionali, europei, mondiali, se poi dobbiamo stare peggio?".
Anche l’avvocatessa Holzeisen, laureata in #economia politica, pensa che "i costi e i danni che vediamo adesso sono quelli "imminenti" ma c'è un'enormità di danni che devono ancora venire fuori. Quello che hanno causato è di una mostruosità che grida ad un accertamento accurato di quello che successo e delle responsabilità. Continuano, giorno dopo giorno, a morire persone, si stanno ammalando tantissime persone, questo è un aspetto molto importante. Non c'è nulla di più importante della propria vita e della propria salute, ma non dobbiamo trascurare l'aspetto economico. Mi auguro che la gente inizi a capire che siamo in mezzo ad un attacco all'umanità a 360 gradi nella sua esistenza vitale ma anche nella sua esistenza economica e finanziaria. Ci vuole la massima volontà di andare in fondo alla questione.
QUI LA RASSEGNA INTEGRALE: https://bit.ly/3AxjofO
Loro non li ha uccisi il Covid, ma la disorganizzazione. Parliamo di oltre 4 mila persone che hanno perso la vita non per Covid ma per "effetti collaterali" al Covid. Nelle sole province di #Milano e Lodi queste persone hanno perso la vita nel 2020 per "possibili ritardi nell'accesso alle cure, nella diagnosi e nei trattamenti" di altre malattie. E' quanto già, per la verità, si sapeva e ora si evince nero su bianco dallo studio di centinaia di cartelle cliniche.
L'oggetto di studio è l'eccesso di #mortalità nel dato periodo di tempo. Tra Milano e Lodi nel 2020 i decessi sono stati 44.757 , quasi 12mila in più rispetto alla media dei 5 anni precedenti. La conclusione è che oggi, dopo due anni, possiamo dire senza essere accusati di complottismo o negazionismo che 4mila persone hanno perso la vita non per Covid, ma per carenze logistiche. E poco vale giustificare tutto con quanto la pandemia fosse inaspettata o dura.
▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/
Secondo i medici dell'unità di epidemiologia dell'#Ats di Milano "le principali cause di decesso nel 2020 sono state le malattie dell'apparato cardiocircolatorio, seguite dalle neoplasie; le malattie infettive (Covid incluso) rappresentano la terza causa". Dato ribaltato rispetto agli anni precedenti, quando le neoplasie detenevano questo triste primato, seguite dalle malattie cardiocircolatorie.
Più precisamente, l'eccesso di mortalità comprende 8155 decessi registrati per Covid tra il milanese e il lodigiano, mentre 3265 sono da attribuire a cause non legate al virus. Gli aumenti più evidenti, secondo il Corriere (edizione di Milano), sono stati osservati per "polmoniti (30%), malattie del sistema respiratorio (24%), #malattie ipertensive (21%) ed endocrine (17%). Senza contare i decessi legati alle malattie del sistema nervoso: sono il 15% quelli concernenti il Parkinson, ma da questo punto di vista fa impressione l'impennata dei suicidi registrata da Ats: "L'aumento, anche se non statisticamente significativo, della mortalità per suicidio, è particolarmente suggestivo: l'età al decesso nel 2020 era stata di poco superiore ai precedenti: 59 anni".
Quattro chiacchiere, tante risate e qualche news con il noto poveta romagnolo Giuseppe Giacobazzi intervistato dalla giornalista Marzia Di Sessa
Prof. Paolo Bellavite (Università di Verona): "Gli italiani che hanno paura dei vaccini hanno ragione in un certo senso. Non abbiamo molte certezze tra la vera relazione tra un beneficio e il rischio. Dobbiamo sapere che siamo in una vera e propria sperimentazione, che finirà nel 2022".
PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU https://www.la7.it/dimartedi
▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/
Prive dei palcoscenici che contano, ma non paghe di notorietà. "Le #virus star, con l'arrivo dell'#influenza, sono tornate a parlare", spiega #FabioDuranti. "Ora tutti si ammalano, e secondo loro è perché siccome hanno portato per anni la #mascherina che li ha protetti per due anni, salvo gli svedesi che non avendole mai portate campano molto meglio di noi, ora non siamo più venuti a contatto con i virus e quindi ci suggeriscono di nuovo un #Natale tutti a tavola mascherati. Ovviamente, suggeriscono anche il #vaccino #antifluenzale. Non è che ammettono di aver sbagliato qualcosa, ma c'è da correggere il tiro".
▷ CONTINUA SU: https://www.radioradio.it/2022..../12/influenza-natale
▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/
▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/
▷ COMPILA IL QUESTIONARIO, ASCOLTA LA TUA VOGLIA DI ESPRIMERTI: http://q.opinioni.net/access/r....adioradio.php?prov=s
È ormai iniziata la corsa contro il tempo per arrivare pronti alle #elezioni del #25 settembre: i #partiti dominanti non hanno le stesse preoccupazioni dei dissidenti, di quell’#opposizione che dal popolo nasce e che dello stesso vuole rivendicare il diritto ad esprimersi davvero. Questo è anche il caso di #MarioGallo, Segretario Nazionale di #Ancora Italia, che ha ben chiare le indicazioni “disattese dalla Costituzione”: tra il 12 e il 14 agosto si dovranno depositare i simboli, il 21 e il 22 agosto le liste dei candidati e ci sarà lo stop dei sondaggi dopo il 10 settembre. Perciò pochissimo tempo ma tanto su cui lavorare, una mossa alquanto disillusa.
“Rappresento l’#Italia sovrana e popolare. La questione si pone nei seguenti termini: questo è il colpo di coda finale di un sistema morente che ha approfittato delle sue ultime possibilità di tenersi in piedi indicendo queste elezioni il 25 settembre, ponendo l’obbligo e i termini per gli accordi delle firme con termine il 22 agosto”. Nel caso di Gallo si presenterà Italia sovrana e popolare: “È veramente complesso, è una sfida importante ma noi non ci sottrarremo. Da stasera saranno disponibili in tutte le città di Italia i banchetti per apporre la propria #firma. Noi dobbiamo piantare alberi sotto la cui ombra non ci siederemo probabilmente”.
▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/
Mario Gallo è anche un avvocato che, di fronte a questa #burocrazia malamente ‘riordinata’, dove i fondamenti della democrazia vengono messi da parte a favore degli interessi dei soliti gruppi elitari, afferma a gran voce che “L’articolo 49 della #Costituzione sancisce chiaramente che bisogna garantire a tutti i cittadini associati che bisogna garantire a tutti i cittadini associati in partiti politici di poter concorrere alle elezioni per determinare la linea politica nazionale. Questo dettame costituzionale è stato disatteso, come tanti altri in questi ultimi due anni. La Costituzione va presa sulla nostre spalle“. E tutta quella facilitazione sul fronte digitale: smart working, #Greenpass portatili (chi più ne ha, più ne metta) non hanno dato il via anche a qualcosa di simile per aiutare i cittadini italiani ad esprimere un’opinione sul futuro del #Governo? “Da tutte le parti stanno (a detta loro) semplificando attraverso la tecnologia, perché non si è pensato di abolire tutto questo passaggio burocratico in questa fase e far firmare i sottoscrittori sotto la firma digitale? Penso che tutto questo sia voluto, le persone potrebbero firmare dal luogo in cui si trovano, i tempi sarebbero stati stretti ma si sarebbe data la possibilità concreta a chi avesse voluto partecipare di sottoscrivere le liste. L’intento è chiaro, è specifico: è quello di fare in modo che non riescano tutti a partecipare a questa competizione elettorale”.
▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/
Mai come dopo il 2020 la definizione #NoVax è stata più imprecisa e strumentalizzabile. Lo dice non solo il vocabolario, ma anche l'esperienza di prossimità: per chi abbia un minimo di memoria è un esercizio di stile ricordare chi fossero tali "No Vax" nel 2019 e in chi siano stati tramutati un anno dopo.
Partiamo dal significato che si è - erroneamente - sviluppato di recente: "No Vax" sarebbe, non solo secondo concezioni comuni ma anche secondo burocrazia, chiunque non sia in linea con l'ultima dose di vaccino. Traducendo: chi ad esempio avesse due dosi e poi avesse "fatto la malattia" fermandosi con le inoculazioni è, per molti #giornali e leggi antiquate, un No Vax. Come quei #sanitari che verranno riabilitati alla professione e che per qualcuno andrebbero addirittura marchiati.
Chissà che non lo abbiano pensato: "Quando mai dopo l'infezione si fa pure il richiamo?". Chiacchiere da bar? Non troppo. Non secondo quanto ci ha detto ad esempio il Prof. Francesco Broccolo, Docente di Microbiologia alla Milano Bicocca (non certo un No Vax).
▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/
Eppure fiocca l'intolleranza e lo sdegno verso un rientro al lavoro che è la fine di un incubo per tanti. Nervi a fior di prima pagina verso i primi provvedimenti in materia di Sanità del Governo #Meloni: "L'imbarazzo per il rientro dei No Vax", titola Repubblica. A far da eco Tito #Boeri sul #serviziopubblico: “I medici no-vax hanno tante vite umane sulla loro coscienza. Tante vite umane che potevano essere salvate”. Silenzio assenso. Condanna senza appello a cui ci sarà probabilmente un seguito: ci sarà ancora da scrivere in questa "pagina orrenda di odio sociale".
Il commento di Fabio Duranti e Francesco #Borgonovo.
Covid, lo scontro tra Sgarbi e il virologo Pregliasco: "Tu hai distribuito in tv la paura per una malattia che è di gran lunga meno importante del cancro!"
PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU https://www.la7.it/nonelarena
Dina: la mia vita dopo la prima dose, com'è cambiata...
Ricordo a tutti che in questo momento così difficile, avere informazioni senza censura è importante e ci sono solo poche persone volenterose disposte a svolgere questa funzione.
Questo comporta costi e spese.
9MQ, tv web, rappresenta una #voce #libera.
Vi chiedo di "offrire un caffè" con una piccola donazione, quale incoraggiamento per continuare a darci voce a questo #IBAN
IT44X3608105138240338740384 intestato a Marzia Di Sessa.
O donazione su Paypal: 9mq@9mq.it
Grazie a tutti per il sostegno.
Torna il Nientologo - Lunedì alle 10.00 su 9MQ
9MQ WEB TV:
https://www.facebook.com/9MQWEBTV
Puntate precedenti:
https://www.facebook.com/watch..../112584653604184/240